Madonna col Bambino in trono e i Santi Giovanni Evangelista e Caterina, Giovanni Battista e Agostino

    Lorenzo Monaco (Firenze, 1370 ca. – 1425)

    I tre pannelli hanno avuto una diversa vicenda collezionistica che li ha portati, in tempi diversi, nella raccolta empolese. I quattro santi laterali furono collocati sin dall’Ottocento nel Museo mentre la Madonna, rimasta in chiesa, vi giunse solo alla metà del Novecento. Allo stato attuale degli studi si è propensi a ritenere di mano di Lorenzo Monaco la Madonna col Bambino mentre i laterali sono stati eseguiti, su suo disegno, da aiuti di bottega. Nelle cuspidi si affacciano le fisionomie aggrottate ed espressive di Mosè e un profeta, ricondotte alla mano di Paolo Schiavo, che nella cerchia del frate mosse i suoi primi passi.

    L’intervento della bottega, nei laterali, si rivela in alcune ingenuità esecutive – si veda ad esempio la semplificazione nel disegno del braccio e del piede del Battista. Il gruppo principale riflette, invece, il punto di arrivo di Lorenzo Monaco che, a partire dalla metà del secondo decennio del Quattrocento, si chiude in un mondo astratto, cui deroga la tenerezza di Maria, chinata sul bimbo benedicente. Le protomi leonine dei braccioli del trono alludono a quello salomonico e dunque al titolo di Sedes Sapientiae attribuito alla Vergine.

    Iscrizione: ECCE AGNUS DEI (sul cartiglio retto da san Giovanni Battista)

    Periodo

    1420 ca.

    Tecnica e materiali

    tempera su tavola

    Dimensioni

    cm 101 x 58,5 (tavola centrale); 132 x 54 (pannelli laterali)

    Origine

    Collegiata di Sant'Andrea

    Piano primo

    Sala dei dipinti del secolo XV