Crocifissione

    Maestro delle Madonna Lazzaroni (attivo a Firenze nell’ultimo terzo del XIV secolo)

    La tavoletta, decurtata, era parte di un piccolo tabernacolo e doveva completarsi, in alto, con una Vergine annunciata. L’opera è stata ricollegata a un altro elemento di tabernacolo con Bambino e santi conservato nel Museo Bardini di Firenze, anch’esso attribuito al Maestro della Madonna Lazzaroni. Questo anonimo maestro fiorentino, già in passato definito da Offner il «Maestro delle due Madonne» fu in seguito ribattezzato dallo stesso studioso, quando questi identificò l’artista come autore della Madonna col Bambino e due angeli, all’epoca nella collezione Lazzaroni a Parigi. In seguito Miklòs Boskovits attribuì al Maestro altre opere ad esempio l’Incoronazione di Maria con sei angeli della collezione Acton (Milano, Museo Diocesano) e l’affresco con le Allegorie delle virtù nel Palazzo Comunale di San Miniato.
    Il pittore, che fu attivo nella seconda metà del Trecento, si formò nella bottega di Jacopo di Cione, detto l’Orcagna, e in seguito subì l’ascendente di Andrea Bonaiuti e Cenni di Francesco.
    La tavoletta venne rubata nel 1922 e in seguito recuperata.

    Periodo

    ultimo secolo XIV secolo

    Tecnica e materiali

    tempera su tavola

    Dimensioni

    cm 34 x 15

    Origine

    Collezione Romagnoli

    Piano primo

    Sala dei dipinti secoli XIV e XV