Tempera su tavola

    Incredulità di san Tommaso

    L’iscrizione fornisce l’autore e la data di questa tavola proveniente dall’oratorio di San Tommaso presso San Donato in Greti, sottoposto al capitolo empolese. Spostata in Collegiata alla fine del Settecento entrò a far parte della raccolta museale sin dalla sua apertura. La composizione, orchestrata secondo gli schemi della pittura ispirata alle istanze di decoro e … Continued

    Sposalizio mistico di santa Caterina

    Il mediocre livello del dipinto, improntato ad un devoto sentimentalismo, rende plausibile l’attribuzione a suor Plautilla Nelli, esponente della variante più rigorosa e bigotta della pittura controriformata a Firenze.

    San Nicola di Bari venerato da una monaca

    Questo piccolo dipinto è probabilmente un ex voto, proveniente dal soppresso monastero femminile di Santa Croce. Di qualità piuttosto modesta è significativo più che altro come testimonianza devozionale.

    Vergine in gloria tra santo Stefano, un donatore e i santi Maddalena, Onofrio e Barbara

    Il dipinto proviene dalla Cappella dedicata ai santi Stefano e Noferi in Collegiata, di patronato Ronconcelli. La tavola, pur essendo assai rovinata, risulta tra le più felici di questo artista, attivo perlopiù in terre di provincia. L’opera restituisce tratti di estrema gradevolezza soprattutto nel paesaggio da favola, dipinto nei toni dell’ocra e del turchino, che … Continued

    San Biagio in trono

    Il tabernacolo viene ricordato nel 1819 presso il pulpito della Collegiata lì trasferito, con ogni probabilità, dalla cappella gentilizia dei committenti, i da Empoli, sempre nella stessa chiesa. I da Empoli erano patroni dell’antico e oggi scomparso spedale di Pietrafitta, in prossimità di Pontorme. Secondo le fonti, il loro stemma – uno scimmiotto rampante in … Continued

    I confratelli della compagnia di Sant’Andrea della veste bianca in adorazione della croce

    La tavoletta potrebbe aver costituito uno degli arredi della Compagnia della Croce, in Collegiata, andato distrutto durante l’ultimo conflitto.  Inginocchiati ai piedi della croce, in una composizione dal taglio volutamente arcaico, sono disposti i confratelli, intabarrati nell’abito a sacco, con la caratteristica buffa, il flagello annodato ai fianchi e con il segno evidente della croce, … Continued