XV secolo

    Tabernacolo di San Sebastiano

    Questa imponente macchina d’altare era collocata nella cappella di Santa Maria degli Angeli sull’altare dedicato a san Sebastiano. Committenti dell’opera furono infatti Giovan Filippo Capacci e sua madre Pippa, che la fecero eseguire per commemorare i parenti morti di peste nel 1475, come la dedicazione a san Sebastiano, invocato a protezione dalle malattie, suggerisce. Il … Continued

    Fonte battesimale

    Il fonte fu eseguito per l’ambiente che attualmente lo ospita, la piccola cappella destinata a fungere da Battistero. Secondo quanto si legge nell’iscrizione dedicatoria incisa sul basamento, lo straordinario manufatto fu donato da Antonio di Giovanni della famiglia Giachini (il cui stemma compare al centro della pedana) non appena nominato rettore della cappella battesimale di … Continued

    Madonna in trono tra angeli e i santi Michele, Bartolomeo e Alberto

    La tavoletta di Filippo Lippi entrò a far parte del patrimonio del Museo di Empoli nel 1859 grazie alla donazione di Carlo Romagnoli. Al di sotto della cornice attuale, forse seicentesca, si intravedono i segni dell’originaria struttura trilobata ad archetti che doveva racchiudere la pittura e che fu asportata determinando il taglio della parte superiore. … Continued

    Vir dolorum

    Il dipinto fu eseguito per la piccola chiesa dedicata a san Giovanni Battista, situata accanto alla pieve che, congiunta a questa nel 1464, venne poi adibita a Battistero. Nel 1946 l’affresco fu staccato e collocato su un telaio e infine, nel 1990, è stato risistemato nel luogo di origine. Masolino, con ogni probabilità, dipinse l’opera … Continued

    Maddalena

    L’iscrizione che corre sul basamento della statua indica l’anno in cui essa fu realizzata, il 1455, e la committente, Monna Nana di ser Michele Tocci da Vinci, che la richiese per la chiesa di Santa Croce a Vinci. Da lì l’opera fu successivamente trasferita, per volontà della stessa committente, nella Collegiata empolese. Viene ricordata, nel … Continued

    Madonna dell’Umiltà

    La tavoletta, di cui non si conosce la provenienza entrò in Pinacoteca nel 1956. Purtroppo la superfice pittorica si presenta segnata da antiche e devastanti puliture. lo stato di conservazione non consente di valutare la qualità del dipinto, che non doveva essere mediocre, a giudicare dal modellato del Bambino che occupa con grazia il grembo … Continued