Legno intagliato

    Mobile di sagrestia

    Il mobile faceva parte degli arredi della sagrestia della Collegiata, conserva struttura cinquecentesca mentre negli intagli decorativi manifesta già caratteri seicenteschi.

    Panca

    Entrò in Pinacoteca in occasione del riordino del 1956. La panca, che in origine si trovava nella chiesa di San Pietro a Riottoli, si propone come un arredo di garbato gusto profano, per la presenza dello schienale con profili a volute, decorato da una veduta monocroma dipinta con fresco stile compendiario.

    Angeli reggi candelabro

    I due angeli entrarono nel Museo nel 1956. Essi vanno collegati a un documento del 1623, anno in cui, dovendo rinnovare l’arredo dell’altare maggiore e sostituire il tabernacolo del Botticini, si decise di commissionare a «Maestro Felice fiorentino» un nuovo tabernacolo a pianta centrale in legno dorato e dipinto, fiancheggiato da due angeli. Il ciborio … Continued

    Tabernacolo del Sacramento

    Nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno del 1491 il grande ciborio, destinato all’altare maggiore della Collegiata, giunse a Empoli da Firenze, trainato da venti facchini. L’episodio, annotato da un cronista contemporaneo, descrive il lento procedere della grande macchina d’altare per le strade della città, fra la curiosità dei cittadini e dei … Continued

    Tabernacolo di San Sebastiano

    Questa imponente macchina d’altare era collocata nella cappella di Santa Maria degli Angeli sull’altare dedicato a san Sebastiano. Committenti dell’opera furono infatti Giovan Filippo Capacci e sua madre Pippa, che la fecero eseguire per commemorare i parenti morti di peste nel 1475, come la dedicazione a san Sebastiano, invocato a protezione dalle malattie, suggerisce. Il … Continued

    Maddalena

    L’iscrizione che corre sul basamento della statua indica l’anno in cui essa fu realizzata, il 1455, e la committente, Monna Nana di ser Michele Tocci da Vinci, che la richiese per la chiesa di Santa Croce a Vinci. Da lì l’opera fu successivamente trasferita, per volontà della stessa committente, nella Collegiata empolese. Viene ricordata, nel … Continued