Immacolata Concezione in gloria d’angeli tra i santi Anselmo e Ambrogio

    Buglioni Benedetto (Firenze, 1459 ca. - 1521)

    Come rivela il formato, questo rilievo ha i caratteri di una pala d’altare dipinta tradotti in terracotta. È piuttosto frequente incontrare prodotti fittili con questa funzione o ad integrazione di arredi complessi formati di materiali diversi, sia per motivi economici (costi più contenuti) sia per motivi di gusto, offrendo la terracotta invetriata particolari qualità di colore e luminosità che a tutti gli effetti potevano sostituire una pittura. La scultura si trovava nella chiesa francescana di Santa Maria a Ripa insieme al Sant’Anselmo in trono che le faceva da pendant, spostato anch’esso in Collegiata alla fine dell’Ottocento. La composizione risponde a un forte intento teologico, sottolineato dai versi iscritti nei cartigli sostenuti dai due santi, celebrativi della purezza della Vergine concepita. I santi raffigurati, anche se non direttamente francescani, come sant’Anselmo vescovo di Lucca, rivestono per l’ordine una notevole importanza anche in relazione alle dispute sulla dottrina della Concezione, a favore della quale si era dichiarato Sisto IV nel 1485 e della quale i francescani erano strenui difensori.

    Le insegne dei due scudi agli angoli della predella, riferibili alla committenza, non sono identificabili.

    L’artista mette a frutto modelli desunti dai maggiori scultori dell’epoca, da Benedetto da Maiano al Rossellino. In particolare la danza d’angeli sulla nube riprende quella scolpita dal Rossellino nella Natività per la cappella Piccolomini nella chiesa di Monteoliveto a Napoli.

    Iscrizioni:  NON PUTO VERUM ESSE AMATOREM VIRGINIS QUI CELEBRARE RESPUIT FESTUM SUE CONCEPTIONIS (nel cartiglio retto da sant’Anselmo); NUMQUAM SUPER OMNES CHOROS ANGELOR(UM) ASCENDISSET SI EOS IN PURITATE NON TRASCENDISSET AUGUSTI(NUS) (nel cartiglio retto da sant’Agostino); HEC EST VIRGA IN QUA NEC NODUS ORIGINALIS NEC CORTEX VENIALIS CULPE FUIT AMBRO(GIUS) (nel cartiglio ai piedi della Vergine)

    Periodo

    1480-1485 ca.

    Tecnica e materiali

    Terracotta invetriata e policroma

    Dimensioni

    cm 215 x 200

    Origine

    Chiesa di Santa Maria a Ripa

    Piano primo

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