Angeli musicanti

    Botticini Francesco (Firenze, 1446 - 1498)

    Le misure insolite e la singolarità del soggetto escludono che possa trattarsi di una predella e, meno ancora, di un paliotto. Le scritte in latino tratte dal Salmo 150, che intervallano, entro sinuosi cartigli, gli angeli musicanti, ne precisano, insieme all’originaria destinazione religiosa, anche il riferimento esplicito ad attività musicali. È interessante ricordare che le stesse iscrizioni, tratte dal medesimo salmo, figurano nella cantoria di Luca della Robbia per Santa Maria del Fiore a Firenze.

    Questa tavoletta fa pensare a uno strumento musicale, di cui essa costituirebbe l’unico elemento superstite. L’oggetto, inventariato in pinacoteca nel 1863 era di proprietà privata ed è quindi impossibile precisarne la collocazione originaria.

    Iscrizioni LAUDATE EUM IN SONO TUBE / LAUDATE EUM (I)N CIMBALIS BENE SONANTIBUS / LAUDATE EUM I(N) PSALTRIO ET CITHARA / O(MNI)S SP(IRITU)S LAUDET DOMINUM

    Periodo

    1480 ca.

    Tecnica e materiali

    tempera su tavola

    Dimensioni

    cm 36 x 121

    Origine

    Collezione Romagnoli

    Piano primo

    Sala dei Botticini