Sant’ Ivo e san Lazzaro, san Giovanni Battista e sant’Antonio abate
I due pannelli cuspidati mancati della tavola centrale figurano tra le prime opere giunte in Pinacoteca e furono eseguite da Scolaio di Giovanni, uno degli «sventati calligrafi» rimasti impermeabili, tranne per alcune riprese superficiali, alle novità rinascimentali e fedele imitatore dei modi dello Starnina. Il trittico era destinato alla cappella di Sant’Ivo, fondata nel 1424 … Continued