Sala dei dipinti del secolo XV

    Sant’ Ivo e san Lazzaro, san Giovanni Battista e sant’Antonio abate

    I due pannelli cuspidati mancati della tavola centrale figurano tra le prime opere giunte in Pinacoteca e furono eseguite da Scolaio di Giovanni, uno degli «sventati calligrafi» rimasti impermeabili, tranne per alcune riprese superficiali, alle novità rinascimentali e fedele imitatore dei modi dello Starnina. Il trittico era destinato alla cappella di Sant’Ivo, fondata nel 1424 … Continued

    Madonna dell’Umiltà tra i santi Donnino e Giovanni Battista, Pietro e Antonio Abate

    Il trittico rappresenta un testo fondamentale per comprendere gli esiti della pittura fiorentina nei primi anni del Quattrocento. La data 1404, che compare nello scomparto centrale, è la stessa in cui il monaco camaldolese eseguiva la Pietà del Museo dell’Accademia di Firenze un dipinto che, diversamente da quello empolese, risulta ancora fortemente intriso della cultura … Continued

    San Lorenzo

    La statua è uno degli esiti più alti di Francesco di Valdambrino, scultore che aveva esordito alla fine del Trecento tra Pisa e Pistoia e la cui inclinazione al naturalismo derivava dallo studio di Nino Pisano capace, a detta di Vasari, di «cavare la durezza de’ sassi e ridurgli alla vivezza delle carni» prima della … Continued